Aderiamo al Comunicato della Casa Internazionale delle Donne-Assemblea dei Luoghi delle Donne del 19 settembre.
Oltre ogni possibile fraintendimento, speculazione, strumentalizzazione, affermiamo con forza che
il femminismo rappresenta una lotta perenne tesa a scardinare dal contesto sociale, culturale e
politico, le diseguaglianze, le ingiustizie e il patriarcato che rendono possibile la subordinazione
delle donne e la violenza contro di loro. Ai vari tentativi di esponenti di destra di presentarsi come
femministe del nuovo millennio, rispondiamo che non puΓ² esserci femminismo senza la
consapevolezza della lotta tesa a rendere esigibili i diritti di tutte e di tutti. La politica che
perseguiamo Γ¨ trasformativa dei parametri su cui si fonda la nostra societΓ . Pertanto lottiamo
contro il maschilismo, il razzismo, il classismo, l’omofobia e la guerra.
Come donne e femministe prendiamo pertanto parola per dire: facciamo attenzione! Non basta
essere donna, per rappresentare le nostre lotte e le rivendicazioni di cui siamo portatrici da anni!
Le nostre proposte e i nostri diritti appartengono ad una visione del Paese diametralmente
opposta a quelle della destra e di Giorgia Meloni. Lo diciamo con cognizione di causa perchΓ©
conosciamo le politiche che Fratelli dβItalia e i loro alleati attuano nei Comuni e nelle
amministrazioni dove governano e che potrebbero attuare anche a livello nazionale. Lo sappiamo
perchΓ© ricordiamo i loro apprezzamenti e la loro vicinanza ad Orban, ribadita ieri nel voto al
Parlamento europeo, e alle sue politiche reazionarie ed escludenti, che giudicano un problema per
il Paese il numero di donne che studiano allβuniversitΓ e perseguitano gli omosessuali e le persone
transgender, che considerano i flussi migratori βsostituzione etnicaβ e che concepiscono il diritto
alla maternitΓ scelta e consapevole come una minaccia. Non ci faremo ingannare perciΓ² da chi si
ispira a valori che mortificano emancipazione e libertΓ , che animano una visione stereotipata e
patriarcale, che relegano la donna al ruolo di cura e la famiglia al luogo naturale delle madri, che
criminalizzano le diversitΓ .
Come donne e femministe ci riconosciamo storicamente nei valori della nostra Costituzione,
democratica e antifascista. La nostra storia e il nostro impegno Γ¨ volto allβaffermazione dei diritti
di tutti e di tutte, dellβautodeterminazione e della libertΓ femminile, delle popolazioni migranti, delle
cittadinanze negate, di una vera cultura ambientalista legata alla coscienza del limite e
dellβimportanza di dire no, alle guerre e al nucleare, per un Paese capace di opporsi ai poteri
guerrafondai e di includere e valorizzare le proprie risorse.
Per queste ragioni siamo in campo per scongiurare una vittoria delle destre e lβarretramento
politico e culturale che ne conseguirebbe: al quoziente familiare (incentivo per lasciare le donne a
casa e non lavorare) preferiamo un piano per lβoccupazione femminile e congedi paritari, perchΓ© la
maternitΓ sia una scelta e il lavoro una opportunitΓ ; allβobbligo di seppellire i feti, sul βmodello
Venetoβ e βLombardoβ, rispondiamo con la piena applicazione della 194/1978 e
lβimplementazione dellβaborto farmacologico, con iniziative concrete per rendere lβaborto non piΓΉ
necessario, come lβeducazione sessuale nelle scuole, la contraccezione gratuita e la difesa dei
consultori; alle discriminazioni di genere rispondiamo con la richiesta di una legge che perseguiti i
crimini dβodio e con unβeducazione al rispetto che possa partire dai banchi scolastici e dalle
donne che ogni giorno si impegnano con studentesse e studenti per una scuola piΓΉ giusta e in
linea con le esperienze di vita delle nuove generazioni.
Siamo donne, femministe, pacifiste, democratiche, ecologiste e libertarie: non ci faremo ingannare
perchΓ© la nostra opposizione non Γ¨ pregiudizio ideologico, ma lβidea di futuro che vogliamo per il
Paese, immaginato al di fuori dai meccanismi con cui i partiti trattano le questioni delle donne,
cronicamente sottorappresentate. Abbiamo un grande patrimonio di idee e pratiche da investire.
Γ questa la nostra differenza.