L’incontro pubblico svolto a Ravenna l’ 11 novembre scorso, ha registrato una
notevole partecipazione di persone, probabilmente il titolo stesso era abbastanza
intrigante, ma soprattutto verteva su un argomento che si inseriva bene nel
contesto della IX^ Rassegna della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle
Donne, promosso dall’Assessorato alle Politiche e Cultura di Genere del Comune
di Ravenna, in collaborazione con numerose associazioni di Ravenna, tra cui
Femminile Maschile Plurale. Si è detto del titolo intrigante, ma i contenuti erano, e
sono abbastanza inusuali in dibattiti sulla violenza di genere, dove il pensiero
maschile viene collocato in secondo piano rispetto al dramma delle donne vittime.
Stefano Ciccone, sociologo e promotore dell’Associazione Maschile Plurale ha
cercato di sviluppare una riflessione con uno sguardo maschile, critico sul ritardo
di una mancata elaborazione del nostro scarso impegno di fronte alla violenza
sulle donne e di una seria ricerca e sul rapporto fra violenza e genere maschile,
alla ricerca di un modo nuovo di stare al mondo, per esempio sulla relazione tra
mascolinità e guerra, e nelle relazioni con le diversità e con l’altro/a.
Andrea Campione, psicologo del servizio MUOVITI della Cooperativa sociale
Librazione, ha focalizzato l’intervento sull’attività dei Centri per autori di violenza al
fine operare per un cambiamento dell’attuale modello culturale e relazionale,
ereditato dal patriarcato, portando anche la voce di alcune testimonianze di uomini
che si sono rivolti al loro servizio.
Puoi vedere il link dell’ incontro qui: https://www.youtube.com/watch?v=WBIzMOQrdo4
Ivan Morini